CONOSCERE GLI INFESTANTI

Bio disinfestazione e bio derattizzazione: intervenire al più presto per evitare spiacevoli conseguenze. Gli infestanti possono creare seri disagi, perché molti di loro portano malattie, causano reazioni allergiche anche serie, oppure arrecano danni a oggetti e impianti.

Ecco quali sono gli infestanti principali, come riconoscerli e quali disagi o criticità portano:

  • Topolino delle case

    Caratteristiche/Habitat

    Di piccole dimensioni vive in tutti i tipi di ambiente



    Disagio/Criticità

    Topi e ratti sono sempre alla ricerca di cibo e riparo. Per la loro particolare struttura ossea riescono a passare anche attraverso fori molto più piccoli di loro. Con la loro presenza contaminano gli alimenti e danneggiano legno, cemento e cavi elettrici. Sono portatori di importanti malattie come salmonella, leptospirosi e peste.
    Gli interventi di derattizzazione sono sempre consigliati, in particolar modo in aree soggette a controlli da parte delle ASL e là dove si trovino soggetti a rischio.

  • Ratto nero

    Caratteristiche/Habitat

    Lungo circa 20 cm, ha una coda lunga, più del corpo.
    È un abile arrampicatore, tanto che viene anche detto ratto dei tetti.



    Disagio/Criticità

    Topi e ratti sono sempre alla ricerca di cibo e riparo. Per la loro particolare struttura ossea riescono a passare anche attraverso fori molto più piccoli di loro. Con la loro presenza contaminano gli alimenti e danneggiano legno, cemento e cavi elettrici. Sono portatori di importanti malattie come salmonella, leptospirosi e peste.
    Gli interventi di derattizzazione sono sempre consigliati, in particolar modo in aree soggette a controlli da parte delle ASL e là dove si trovino soggetti a rischio.

  • Ratto delle fogne

    Caratteristiche/Habitat

    Di colore grigio e di grandi dimensioni, può raggiungere i 40 cm. È particolarmente aggressivo.
    Scava gallerie e predilige discariche e fogne.



    Disagio/Criticità

    Topi e ratti sono sempre alla ricerca di cibo e riparo. Per la loro particolare struttura ossea riescono a passare anche attraverso fori molto più piccoli di loro. Con la loro presenza contaminano gli alimenti e danneggiano legno, cemento e cavi elettrici. Sono portatori di importanti malattie come salmonella, leptospirosi e peste.
    Gli interventi di derattizzazione sono sempre consigliati, in particolar modo in aree soggette a controlli da parte delle ASL e là dove si trovino soggetti a rischio.

  • Blatta orientalis

    Caratteristiche/Habitat

    Ha forma ovale e sulla testa due lunghe antenne. È nera e può raggiungere 35 mm di lunghezza. Solo i maschi hanno le ali e possono fare piccoli voli.



    Disagio/Criticità

    Blatte e blattelle sono attirati dai cibi, specialmente dalle sostanze dolci. La loro presenza può essere causa di severe malattie: intossicazioni alimentari, salmonella, tifo, tubercolosi, epatite. La loro eliminazione richiede un intervento esperto e accurato. Se presenti in locali di attività alimentari possono determinare significative sanzioni da parte degli organi preposti al controllo delle condizioni igieniche dei locali.

  • Blattella germanica

    Caratteristiche/Habitat

    È piccola (circa 1,5 cm) e di colore marrone chiaro con due strisce nere sul dorso e ha le ali.



    Disagio/Criticità

    Blatte e blattelle sono attirati dai cibi, specialmente dalle sostanze dolci. La loro presenza può essere causa di severe malattie: intossicazioni alimentari, salmonella, tifo, tubercolosi, epatite. La loro eliminazione richiede un intervento esperto e accurato. Se presenti in locali di attività alimentari possono determinare significative sanzioni da parte degli organi preposti al controllo delle condizioni igieniche dei locali.

  • Vespa

    Caratteristiche/Habitat

    Ha zampe allungate e il corpo è senza peli e caratterizzato da tre anelli gialli e neri. È aggressiva se disturbata.



    Disagio/Criticità

    Vespe e calabroni sono tra gli insetti più pericolosi perché il loro veleno può scatenare nell'uomo reazioni anche gravi. 2/3 punture di calabrone e 7/8 di vespe possono portare allo shock anafilattico. Normalmente nidificano nel cavo dei tronchi ma anche nei sottotetti, nei camini e nei cassonetti delle tapparelle.

  • Calabrone

    Caratteristiche/Habitat

    È grosso, marrone scuro e con il corpo variegato di giallo. La femmina può raggiungere i 5 cm di lunghezza ed è la sola ad avere il pungiglione.



    Disagio/Criticità

    Vespe e calabroni sono tra gli insetti più pericolosi perché il loro veleno può scatenare nell'uomo reazioni anche gravi. 2/3 punture di calabrone e 7/8 di vespe possono portare allo shock anafilattico. Normalmente nidificano nel cavo dei tronchi ma anche nei sottotetti, nei camini e nei cassonetti delle tapparelle.

  • Formica

    Caratteristiche/Habitat

    Ci sono diverse specie di formiche. Tra le più comuni, quelle nere da casa che sono piccole -circa 3 mm- e quelle nere da giardino -circa 5 mm-



    Disagio/Criticità

    Le formiche sono tra i più comuni insetti infestanti e il loro allontanamento richiede trattamenti sistematici. Nella loro costante ricerca di cibo invado facilmente le abitazioni anche quelle situate nei piani alti dei palazzi. Possono veicolare batteri e trasmettere microorganismi patogeni. Se il nido si trova in casa, si possono verificare danni alle strutture in legno o all’isolamento dell’edificio.

  • Processionaria

    Caratteristiche/Habitat

    Si presenta come una sorta di bruco ricoperto di peli, ha una lunghezza di circa 4 cm e si muove in lunghe file, come in processione.
    Si trova particolarmente nelle pinete.



    Disagio/Criticità

    Le variazioni climatiche hanno favorito la diffusione della processionaria. Allo stato di larva è ricoperta da peli urticanti, poi si trasforma in una specie di falena. È pericolosa per le piante perché, essendo molto vorace, ne provoca il defogliamento. Il contatto con i peli della processionaria provoca prurito e dolore e perfino bolle sulla pelle e congiuntiviti anche gravi. In persone particolarmente sensibili si può arrivare a gravi reazioni allergiche fino allo shock anafilattico.

  • Mosca

    Caratteristiche/Habitat

    Si conoscono diverse specie di mosche e sono tutte dannose per l’uomo, per gli animali e per i prodotti agricoli e alimentari



    Disagio/Criticità

    Fastidiose e insistenti, le mosche sono tra gli insetti ‘più sporchi’. Le specie sono numerose, piccole grandi, nere, verdi, pungenti, e si trovano praticamente ovunque. Si posano indistintamente su sostanze in decomposizione e su alimenti sani, contaminandoli con virus, batteri, uova e larve di vermi e parassiti. Possono veicolare malattie come la tubercolosi, la poliomelite, la salmonella, il colera e l’antrace. Si moltiplicano in maniera vertiginosa e quindi la loro disinfestazione è fattore di primaria importanza.

  • Tarlo del legno

    Caratteristiche/Habitat

    È un insetto molto piccolo, 3-4 mm. Le larve vivono da 3 a 5 anni prima di uscire per la riproduzione. Si riconosce l’infestazione per la presenza di fori sulla superficie legnosa.



    Disagio/Criticità

    I tarli del legno sono un grave pericolo per gli elementi in legno presenti nelle case, dalle travi ai mobili. La loro presenza è evidenziata da un caratteristico rumore, una sorta di ticchettio, e dal comparire di piccoli fori sulla superficie del legno.

  • Cimice dei letti

    Caratteristiche/Habitat

    Di piccole dimensioni, 5/6 mm la cimice dei letti è abile nel nascondersi. Non vola e non salta ma sa muoversi rapidamente. Si nutre esclusivamente di sangue.



    Disagio/Criticità

    Le cimici dei letti sono piccoli, fastidiosi insetti parassiti che si nascondono nei bordi dei materassi. Sono piccolissime – pochi millimetri - ed escono di notte. Si nutrono di sangue e la loro puntura provoca lesioni alla pelle.
    La loro presenza, oltre che dalle fastidiose punture, è dimostrata da piccole macchie scure presenti sui tessuti e causate dalle feci di questi insetti.

  • Zanzara

    Caratteristiche/Habitat

    Le zanzare si nutrono di nettare ma le zanzare femmine succhiano il sangue non come nutrimento ma come sostanza necessaria allo sviluppo delle loro uova.
    Il loro habitat ideale è costituito da ristagni d’acqua e pozzetti.



    Disagio/Criticità

    Le zanzare sono davvero un incubo, sia di giorno che di notte. La loro puntura provoca prurito, irritazioni, gonfiori anche importanti se la persona è particolarmente sensibile e nei bambini. Essendo a contatto con il sangue possono essere vettori di serie malattie, cosa di particolare rilevanza in caso di zanzara tigre.
    Nel cane sono responsabili della trasmissione della filaria che, se non diagnosticata per tempo, provoca la morte dell’animale.